Considerazioni di fine stagione
Qualche tempo fa leggevo una brutta notizia, la morte di un sub di 39 anni causata da una rete da pesca illegale. Lo scopo dell'articolo era richiamare l'attenzione sulla pericolosità della pesca di frodo sul lago d'Iseo per i sub che vi si immergono.
Dario Ballotta, presidente di Legambiente del basso sebino ha commentato così la tragica notizia:
- La pesca di frodo si è sviluppata a tal punto da rendere le reti una vera e propria trappola per le attività dei sub. I sindaci del lago, anzichè puntare su nuove opere faraoniche, inutili e costosi porti e approdi che compromettono la bellezza del paesaggio devono farsi promotori di un percorso di ritorno alla legalità, a partire dalla richiesta della motovedetta dei carabinieri.
Aver lasciato il controllo del lago in mano a associazioni " dopolavoristiche " per la sola stagione estiva dimostra che l'agenda delle priorità dei comuni e delle comunità montane è tutta da rifare -
Riflettendo, sono giunto alla conclusione che riscontro molte analogie con quello che accade oggi nei nostri fiumi.
La sorveglianza e la gestione dei fiumi è stata affidata dalle istituzioni alla buona volontà dei bacini di pesca che solamente nel migliore dei casi agiscono con coscienza e impegno, avendo come primo obiettivo il fiume che dovrebbe essere più importante dei loro frequentatori e comunque con dei limiti oggettivi.
Adesso che la stagione di pesca è terminata o lo sarà a breve il fiume viene abbandonato dai pescatori per un meritato periodo di riposo.
E' ormai giunto il momento di riconsegnare il libretto dei permessi, quindi, statistiche, vedere quante catture sono state fatte in pronta cattura, la percentuale di pesci per pescatore, il numero di marmorate catturate e avanti così.
Il mio grande desiderio è che alla riconsegna del libretto " estivo " come novità i bacini mi forniscano un nuovo libretto invernale dove annotare, non le catture, ma le segnalazioni di bracconaggio, con tanto di zona, data e ora perchè per i pescatori la stagione è chiusa, ma per i disonesti continua tutto l'anno.