Ebbene si, è giunta l'ora!
Dopo averli ben posizionati, prima dell'apertura della pesca devono essere rimossi, quindi rimboccate le maniche, il manipolo di picchiatelli si divide tra Brenta e Astico alla ricerca di qualche ora di sole e calura per fare una bella scampagnata in riva alle acque limpide di un torrente!!
Dopo averli ben posizionati, prima dell'apertura della pesca devono essere rimossi, quindi rimboccate le maniche, il manipolo di picchiatelli si divide tra Brenta e Astico alla ricerca di qualche ora di sole e calura per fare una bella scampagnata in riva alle acque limpide di un torrente!!
Questa a destra è la situazione di sabato 22 febbraio in Brenta, proprio una bella giornata?!
Nonostante tutte le avversità, i nostri baldi giovanotti un passo dopo l'altro si son dati da fare e hanno avuto la meglio sui nastri che sono stati totalmente asportati.
Erroneamente si potrebbe pensare che il tagliare un filo di rafia sintetica, recuperarlo e gettarlo in un sacchetto nero sia cosa semplice e veloce ma non è così, non nelle condizioni in cui si presentava il fiume in queste ultime settimane, dunque 10 e lode!!
In una valle vicina, l'altro gruppetto non se la passava meglio, considerato che i tratti di Astico sottoposti a nastratura sono stati molto lunghi e l'attraversamento del fiume era tutt'altro che agevole.
Armati di cutter e alabarde spaziali, una coppia da una sponda e una dall'altra, giù a tagliare fili senza sosta. Le operazioni si sono concluse nel tardo pomeriggio e fatta eccezione per un bagno fuori programma, possiamo dire che è stato un successo.
Sicuramente qualcuno penserà che il lavoro che stiamo portando avanti con impegno da un paio d'anni è inutile, una goccia nell'oceano. Ovviamente non posso essere d'accordo, ma se anche così fosse, resta comunque la soddisfazione di aver dato un contributo concreto alla salvaguardia del patrimonio ittico e ambientale delle nostre tanto bistrattate acque "pregiate".
Ultimamente, sotto i duri colpi di cormorani, aironi, visoni, asciutte improvvise e prelievi selvaggi necessari a produrre l'energia di una lampadina, escavazioni e spianate senza senso, bracconieri senza cervello, di "pregiato" hanno oramai ben poco. L'impegno, anche di pochi, è fondamentale e vuol essere uno stimolo per chi deciderà in futuro di accantonare i buoni propositi, rimboccarsi le maniche e impegnarsi attivamente al fine di migliorare la situazione drammatica in cui versano i nostri corsi d'acqua.
" Beh, tanto i cormorani mangiano ugualmente " questo è vero ma siamo felici al pensiero che da qualche tempo abbiano il piatto più piccolo!
Sicuramente qualcuno penserà che il lavoro che stiamo portando avanti con impegno da un paio d'anni è inutile, una goccia nell'oceano. Ovviamente non posso essere d'accordo, ma se anche così fosse, resta comunque la soddisfazione di aver dato un contributo concreto alla salvaguardia del patrimonio ittico e ambientale delle nostre tanto bistrattate acque "pregiate".
Ultimamente, sotto i duri colpi di cormorani, aironi, visoni, asciutte improvvise e prelievi selvaggi necessari a produrre l'energia di una lampadina, escavazioni e spianate senza senso, bracconieri senza cervello, di "pregiato" hanno oramai ben poco. L'impegno, anche di pochi, è fondamentale e vuol essere uno stimolo per chi deciderà in futuro di accantonare i buoni propositi, rimboccarsi le maniche e impegnarsi attivamente al fine di migliorare la situazione drammatica in cui versano i nostri corsi d'acqua.
" Beh, tanto i cormorani mangiano ugualmente " questo è vero ma siamo felici al pensiero che da qualche tempo abbiano il piatto più piccolo!